Altri due Sperimentali per TerraRossa Edizioni

Cristò, La meravigliosa lampada di Paolo Lunare, Carlo Bertocchi, Mezza luce mezzo buio, quasi adultiLa meravigliosa lampada di Paolo Lunare di Cristò e Mezza luce mezzo buio, quasi adulti di Carlo Bertocchi: gli ultimi due romanzi pubblicati nella collana di inediti di TerraRossa Edizioni.

Questa volta, prima di raccontarvi come siano nati questi due testi, vorrei provare ad esprimere le emozioni che ne accompagnano la pubblicazione. La meravigliosa lampada di Paolo Lunare è la riconferma del talento e dell’inventiva di uno degli autori più apprezzati della “letteratura indie”; Cristò ormai è corteggiato da diversi editori e so che il rapporto di amicizia e di stima che ci lega potrebbe prima o poi non bastare, anche se lui continua a ripetermi: «O mi offrono una cifra che mi faccia vivere di scrittura per un anno, o pubblico con te». So già che la storia di Paolo e Petra, piena di tenerezza e svolte inaspettate, gli porterà altri estimatori e nuove proposte di pubblicazione, per cui non temo che le vendite non bastino a coprire le spese (il suo pubblico è già una garanzia), ma che (purtroppo o finalmente?) una grande casa editrice si decida a investire sulla sua capacità di forzare i limiti del reale e indagare il presente con una scrittura geometrica e immediata.
Quello di Carlo Bertocchi è invece un esordio e, anche se lui si sta già dando un gran da fare, ho una paura fottuta che non si riesca a fargli ottenere i riscontri che merita (così come avrei voluto che fossero molti di più a leggere Quante bugie hai detto questa sera di Alessio Di Girolamo). Mezza luce mezzo buio, quasi adulti mi è arrivato per e-mail nel maggio 2018, uno dei mesi più complicati, sia perché in quel periodo lavoro a tempo pieno come guida turistica (è ancora tempo di gite scolastiche), sia perché le energie residue convergono verso il Salone del Libro di Torino. Ma sono bastate poche pagine per cogliere la freschezza e l’ironia del suo stile, per lasciarmi risucchiare in un cortocircuito spazio-temporale che mi ha condotto nella Romagna di fine anni ’80 e riportato alla mia adolescenza. Carlo, poi, ha accolto con sensibilità e intelligenza le indicazioni di editing, rimettendo soprattutto mano a uno dei filoni secondari della storia; il risultato è un romanzo di formazione che oltre ai temi classici dell’amicizia, dell’amore, della tentazione del pericolo, tocca anche un argomento divenuto sempre più cruciale in questa Italietta meschina e razzista: quello della difficile integrazione. La sperimentazione che ispira la collana in questo caso è insita nella capacità del suo autore di ricreare un gergo e un’atmosfera di qualche decennio fa, ma anche soprattutto nel coniugare ritmo e qualità della narrazione in un romanzo per adulti e per ragazzi insieme, come per esempio hanno fatto Carlo D’Amicis con La guerra dei cafoni o Niccolò Ammaniti con Io non ho paura.
Dovessi invece indicarvi qualche opera comparabile alla Meravigliosa lampada di Paolo Lunare, mi vedrei costretto a citarne altre di Cristò stesso, perché la coerenza e l’originalità del suo percorso lo hanno portato su un sentiero che si richiama a Massimo Bontempelli, Dino Buzzati e Tommaso Landolfi ed è quasi inesplorato nella letteratura italiana contemporanea. In questo caso, ho seguito l’intera genesi dell’opera: nelle preziose serate in “casa Serò” o durante il tour promozionale di Restiamo così quando ve ne andate, Cristò mi ha raccontato la sua idea e come la stesse sviluppando, tra sigarette, cicchetti e confidenze che spesso facevano deragliare il discorso. So quali personaggi hanno perso importanza in corso d’opera e in quali punti gli è occorsa una pausa, so quali dubbi hanno accompagnato la stesura e quale fosse il finale precedente; insomma, quando mi ha detto di aver finito ero già euforico, e lo sono ancor più ora che iniziano già ad arrivare i primi esaltanti consensi.
Buona lettura e che l’entusiasmo e l’attenzione con cui state seguendo il progetto di TerraRossa Edizioni non cessino di essere uno stimolo sufficiente ad andare avanti nonostante le difficoltà, la stanchezza, i conti che non tornano e la consapevolezza che provare a “fare letteratura” è un’idea malsana che ha attecchito dentro di me da qualche parte tra cuore e cervello e che, pur volendo, non riesco a sradicare.

Se volete leggere la rassegna stampa o acquistarli senza spese di spedizione:

MEZZA LUCE MEZZO BUIO, QUASI ADULTI

LA MERAVIGLIOSA LAMPADA DI PAOLO LUNARE


5 thoughts on “Altri due Sperimentali per TerraRossa Edizioni

  1. salomé alexandra ha detto:

    Caro Giovanni, lei ha omesso di inserire un piccolo brano, per lei, molto significativo da entrambi i romanzi. Peccato, ma non è troppo tardi!Detto questo è come abbiamo detto l’altra volta, sulle possibilità di vivere della sua penna, ma non di vivere senza pena. Non saranno né i primi né gli ultimi, tranne, forse per chi ci crede, nel Regno dei Cieli. Amen! salomé alexandra

  2. amleta ha detto:

    La questione non è tanto nello scrivere buoni libri e opere sperimentali ecc…ma l’avere editori che sanno cosa sia e come si faccia il marketing e la promozione dei propri autori. Il più delle volte un editor o uno scrittori ha dei libri nel cassetto, crea una casa editrice perchè nessuno è interessato a pubblicarglieli e poi cerca altri come corollario per un suicidio letterario comune. Molti editori non hanno neanche chi cura le presentazioni e non hanno un range di pubblico a cui presentarli. Le librerie che facevano serate letterarie adesso son chiuse o hanno smesso. I lettori sono a casa e leggono romanzetti rosa.

  3. salomé alexandra ha detto:

    Cara Amleta, là è la questione ‘ to be or not to be’ editori che non sono solo venditori quali sono quelli italiani al di fuori dell’Italia? Da esperienza mia, ‘Not to be’, però le auguro da vero buona Fortuna, giacché in fin dei conti solo Lei, per lo più, conta nella vita e cito:” L’abilità non serve a molto senza la fortuna (opportunità)” Napoleone Bonaparte e bona parte! Bella serata cara compagna di strada. salomè alexandra

Lascia un commento