Io, Cristò e il suo ultimo romanzo: RESTIAMO COSÌ QUANDO VE NE ANDATE

Giovanni e Cristò, prima di Restiamo così quando ve ne andateStoria di un’amicizia, dell’ultimo romanzo di Cristò e di una scommessa (che non intendo perdere)

Ci sono due ricordi legati a Restiamo così quando ve ne andate, che all’epoca era ancora intitolato L’hashish nobilita l’uomo: risalgono uno all’estate del 2014 e l’altro a quella successiva. Nel primo siamo al mare, nei pressi di Ostuni, e Cristò mi ha appena consegnato il dattiloscritto, spiegandomi cosa sia e trattenendo a stento la voglia di anticiparmi come spiazza il lettore. Nell’altro ci troviamo sotto casa di un’amica comune: da Einaudi gli hanno dato risposta negativa e sto cercando di rassicurarlo sul valore di quanto ha scritto. Sa che lo penso davvero, perché non sempre ho espresso giudizi positivi su ciò che mi ha fatto leggere, e mi chiede di aiutarlo a trovare un editore.
Sì, io e Cristò siamo amici, ma le cose non stanno come credete. Quando nel 2010 mi sono ritrovato tra le mani la sua opera d’esordio, Come cucinare, pescare e suonare la trota, non avevo idea di chi fosse, mi chiedevo che razza di pseudonimo fosse il suo, titolo e copertina mi lasciavano a dir poco perplesso. Invece quello è il suo nome e il racconto mi piacque. Da lì in poi ho letto tutto ciò che ha scritto e ho imparato a conoscerlo.
C’ero nei giorni in cui una fase della sua vita si è conclusa e ne aveva inizio un’altra. Spesso sottolinea sornione che quando mi ha mandato un messaggio dicendomi che era cotto per Serena, io, che conoscevo entrambi, gli avevo risposto che sarebbe stata dura – e avevo messo in conto un paio di serate alcoliche per tirarlo su. Invece si sono sposati e ora hanno una splendida figlia.
Cosa c’entra tutto questo con Restiamo così quando ve ne andate? Forse nulla, ma non riesco a ricostruire gli eventi in una sequenza lineare né a scindere i frammenti delle nostre conversazioni letterarie dal resto. Non so quando di preciso gli abbia detto che per la precisione formale del suo stile, per i temi affrontati e per la carica innovativa della costruzione narrativa il suo romanzo sarebbe dovuto piacere a molti editori, né quanti mesi dopo Cristò mi ha confidato che si era scocciato di aspettare una risposta; non rammento quando e come lui si sia persuaso a pubblicare il romanzo con TerraRossa e io che non fosse una scelta al ribasso; non riesco a individuare il momento in cui lui si è allontanato da Restiamo così quando ve ne andate giungendo a rinnegarlo e io invece mi sono convinto che sia la sua opera più compiuta. Credo però risalga al novembre 2016, anzi ne son certo, la scommessa sul numero minimo di copie che avrebbe venduto: ci siamo giocati cinque cene (lui però ricorda tre) e, che perda o che vinca, sarà un piacere trascorrere quel tempo in sua compagnia, per la capacità che ha di vivere con leggerezza, di parlare di libri senza pedanteria, di tirar fuori continuamente aneddoti e curiosità.
Copertina Restiamo così quando ve ne andate_fronteNel frattempo da editor sono diventato editore e continuo a esser fiducioso di vincere: il suo è un romanzo che sta avendo successo perché racconta le nostre vite da perdenti con il sorriso di chi ha messo in conto la sconfitta, ma non può rinunciare ai propri sogni; è un ordigno di cui il lettore non immagina chi sia il protagonista; è uno schermo sul quale vediamo le nostre giornate perse nella virtualità; è la prova che si possa creare un’opera magistrale anche quando ormai si è smesso di crederci, se la scrittura ti pulsa nelle vene e si trasfonde sulle pagine in periodi brevi, frasi nette, costruzioni algebriche. Cristò ha sempre considerato la letteratura semplicemente un gioco, sì, un gioco, ma essenziale per stare al mondo e ha talento: mi aiutate a dimostrarglielo e a vincere la scommessa?

Alla scheda di Restiamo così quando ve ne andate trovate la rassegna stampa e da lì potete acquistarlo senza spese di spedizione:
https://www.terrarossaedizioni.it/negozio/restiamo-cosi-quando-ve-ne-andate/

Qui gli antefatti del primo volume della collana Sperimentali di TerraRossa Edizioni, Jenny la Secca di Claudia Lamma:
https://giovannituri.wordpress.com/2017/07/19/io-claudia-lamma-e-jenny-la-secca-suppergiu-una-storia-damore-editoriale/

 

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4 thoughts on “Io, Cristò e il suo ultimo romanzo: RESTIAMO COSÌ QUANDO VE NE ANDATE

  1. cronologiadassenza ha detto:

    L’hashis assorbito da certi cervelli, nobilita l’uomo. Toccanti queste righe, semplici ….

  2. […] senso di sconforto. La rocambolesca vicenda del romanzo di Claudia Lamma era un caso a sé, Cristò e Francesco Dezio sono autori con i quali avevo da tempo un rapporto di stima e di amicizia; ora […]

  3. […] della “letteratura indi”; Cristò ormai è corteggiato da diversi editori e so che il rapporto di amicizia e di stima che ci lega potrebbe prima o poi non bastare, anche se lui continua a ripetermi: «O mi offrono una cifra che […]

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