Alcuni inverosimili scambi di battute realmente accaduti.
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– Vi serve un ghostwriter?
– No, direi di no.
– Io sono un ghostwriter.
– Oh, be’, buona fortuna allora.
– Sono un ghostwriter professionista.
– Non ne dubito.
– Non vi serve un ghostwriter?
– …
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– Prima di mandarle il mio romanzo, posso chiamarla per parlare un po’ di me, dei miei problemi?
– Vuole il numero mio o di un consultorio?
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– Pronto?
– Giusy?
– Temo abbia sbagliato numero…
– Mi scusi, volevo parlare con Giusy di TerraRossa Edizioni.
– Elena forse? Non collabora nessuna Giusy con noi.
– No, volevo parlare con Giusy.
– Mi spiace, sono l’editore, posso aiutarla comunque?
– Ecco, Giusy mi ha detto che pubblicate tesine di laurea.
– Guardi, temo abbia confuso casa editrice, pubblichiamo solo narrativa.
– Ah, allora glielo dica a Giusy.
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– Buongiorno, sul vostro sito ho trovato solo narrativa, pubblicate anche poesia e la tenete nascosta?
– …?
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Vita da editor (77): https://giovannituri.wordpress.com/2020/04/28/vita-da-editor-77/
Mi è mancato leggere questo blog 🙂
Sì, è dormiente, ma ancora attivo. 🙂
Non sapevo di questa tua rubrica, voglio assolutamente leggere anche tutte le altre 😂 mi sento meno sola
Certo che anche voi: non volete ghostwriters ma nascondete le poesie, allora ditelo!
Ahahahah. 😀
Adoro xD
Non mi è ancora capitato, ma spero tanto di poterci arrivare. Almeno si fanno due risate xD