Ecco il mio piano di letture per l’estate (ovviamente l’elenco è soggetto a variazioni dovute a motivi di lavoro o all’umore):
– E per dolce mangia un cuore, Pompameo;
– Fine impero, Genna;
– Gente nel tempo, Bontempelli;
– Il nuotatore, Cheever;
– Leggere e scrivere, Naipaul;
– L’esteta radicale, Laroui;
– L’uomo che amava Dickens e altri racconti, Waugh;
– Max Perkins. L’editor dei geni, Berg;
– Non c’è cuore. Cinico ritratto di scuola, Caprio (A. e F.);
– Sportswriter, Ford;
– Sto bene. È solo la fine del mondo, Tarantino;
– Volare sott’acqua, Lubrano.
Mi piacerebbe però sapere… che libri avete voi sul comodino?
Quali letture accompagneranno le vostre vacanze?
Io mi ripropongo di leggere in edizione integrale “Alla ricerca del tempo perduto” di Proust: anche se non è propriamente un libro da spiaggia, sto rimandando la sfida da troppo tempo… -.-“
Accipicchia, complimenti e buona sfida!
Mi sa che non ti basta l’intera estate (a patto che tu lo voglia leggere tutto e dedicargli il giusto tempo “contemplativo”).
Io sul comodino ho: Tutte le poesie di Amelia Rosselli (Garzanti), Revolutionary Road di Yeats (Minimum Fax), Isole di Dereck Walcott (Adelphi), Tutte le poesie di Andrea Zanzotto (Mondadori), Tutte le poesie di Vittorio Sereni (Mondadori), Il disco del mondo di Walter Veltroni (Bur), e Monk Himself di Laurent de Wilde (Minimum Fax).
Dei testi che hai nominato, ho letto (e apprezzato) solo il romanzo di Yeats, oltre che alcune poesie di Sereni e di Zanzotto; sarei curioso di sapere com’è “Il disco del mondo” di Veltroni…
In lettura al momento “Non è da tutti. L’indicibile fortuna di nascere donna” di Luisa Muraro. Ho finito da poco “Il corpo docile” di Rossella Postorino… E stamattina ho ordinato su IBS (droga allo stato puro!) il terzo libro 1Q84 di Murakami (l’anno scorso ho letto i primi due e per quanto non sia proprio il mio genere, sono curiosa di sapere come prosegue la storia. Traduzione pessima però!), “Una cosa piccola che sta per esplodere” di Paolo Cognetti (attendo anche “Il Nuotatore” dello stesso autore che devo recensire per Heykiddo), “La pazienza dei bufali sotto la pioggia” di David Thomas e “Via Curiel 8” di Mara Cerri (libro consigliato dallo stesso Cognetti). Spero che i libri mi diano quell’entusiasmo che questo inizio estate ancora non mi ha trasmesso! Buone letture a noi!
Come ti è sembrato il romanzo della Postorino? Ne ho sentito parlar bene…
E quando l’avrai letto, se non dovessi recensirlo, mi dai la tua opinione su “La pazienza dei bufali sotto la pioggia”? Per il resto buone letture a noi, sì, ma spero che l’entusiasmo possa (magari) anche trasmettertelo la quotidianità dei prossimi mesi. 😉
Il romanzo della Postorino mi è, in generale, piaciuto e mi pare anche ben scritto… A volte però, leggendolo, ho avuto l’impressione che il ritmo narrativo rallentasse o accelerasse troppo e a torto… Non so, avrei voluto che alcuni passaggi della storia fossero descritti meglio e più in profondità, di contro che se ne eliminassero altri… Ma è una mia personalissima opinione… Sicuramente ti dico cosa ne penso del libro di Thomas (no, non lo recensirò…. Su heykiddo recensisco solo libri per bambini/ragazzi e l’ultimo di Cognetti è appunto pubblicato dall’Orecchio Acerbo, una casa editrice che fa libri per i più piccoli. Per quanto poi io questa distinzione tra libri per grandi e libri per piccoli non la capisca…). Lo spero anch’io che questi mesi mi ridiano entusiasmo… Buona estate!
Sulla pagina fb (https://www.facebook.com/pages/Vita-da-editor/136430963199270), scrivono:
Gianni Ripa: Il romanzo di Genna vorrei leggerlo anch’io, ma ho anche sul comodino “Ogni storia d’amore è una storia di fantasmi. Vita di David Foster Wallace”.
Eva D’Alberto: Molto tardi, mi rendo conto, ma leggerò “Moby Dick”…
(P.S. grazie Giovanna anche per il tuo secondo riscontro)
Mi piacerebbe rileggere un qualsiasi romanzo di Dostoevskij, ne sento la mancanza.
Approvo (e mi rallegro del fatto che, a giudicare dai vostri commenti, su questo blog bazzica solo gente di un certo “spessore”)!
io ho sul comodino tre libri molto diversi: L’ho uccisa perchè l’amavo (falso) di Michela Murgia e Loredana Lipperini; Il sangue non sbaglia di Antonio Manganelli; La grammatica è una canzone dolce di Erik Orsenna. Penso di leggerli in quest’ordine e poi penserò ai libri da leggere in agosto.
non ho un piano lettura per l’estate,navigherò a vista, ma proprio oggi ho finito di leggere ” Dal ventre della balena” di Michael Crummey Neri Pozza e mi è piaciuto davvero molto
Spero sia l’anno buono per “Tennis, tv, trigonometria, tornado” di DFW. Per il resto come al solito libri pugliesi almeno fino a fine luglio: ora “Invisibile è la tua vera patria” di Giancarlo Liviano d’Arcangelo, poi “New York, Regina Underground” di Davide Grasso e “Vota Socrate” di Ada Fiore.
Theblackdalia: sai che Orsenna non l’avevo mai sentito nominare? Il testo di Manganelli non m’ispira, ma dimmi se debba ricredermi… Quanto alla Murgia e alla Lipperini da due belle teste pensanti non può che venirne qualcosa di buono! 😉
Amanda: ok, terrò presente il consiglio, grazie.
Stefano: eh, già, si attendono recensioni per PugliaLibre! Poi in privato mi dirai dell’opera di Grasso.
è lettarura per ragazzi, per questo non lo conosci. quello di manganelli mi ha incuriosito, forse perché era uno che conosceva le cose dal di dentro e mi aspetto qualcosa di diverso… ti dirò.
Sezione Strega
Comincio stasera Le colpe dei padri di Perissinotto; se me lo prestano darò uno sguardo a Mandami tanta vita, Paolo di Paolo.
Sezione Bancarella – non il premio, ma perché acquistati sulla stessa
L’isola del giorno prima, Eco
Tre inglesi pazzi, Astaldi
Poi, come al solito, capita che in mezzo ci si infila qualcosa a tradimento.
Nel tuo caso a incuriosirmi è Persinotto, non ho letto nulla di suo, né avevo mai sentito nominare la Astaldi. Tra poco anziché in vacanza mi manderete in crisi… 🙂
Per quanto riguarda la Astaldi, volume trovato a 1€ sul corso di Salerno. Trittrico di biografie/saggio su Swift, S. Johnson e Beckford.
Una serata fortunata.
Per leggere tutti quei libri credo che dovrei iniziare questa estate e finire la prossima. Ma io ultimamente sono lenta.
Sto leggendo “Fai bei sogni”, di Gramellini.
In coda ho:
“Le correzioni” di Franzen
“Una stagione selvaggia” di Lansdale
“Chourmo” di Izzo
“Ti amo ma posso spiegarti” di Catalano
“Hanno tutti ragione” di Sorrentino
“Cecità” di Saramago
🙂
Ammetto che la biografia di Perkins avevo già iniziato a leggerla e che la mia idea di estate arriva a metà settembre… 😉
Niente male la tua coda (magari porterei Saramago un po’ più su)!
Non sono in ordine di lettura. Quando finisco un libro, di solito scelgo il successivo in base a come mi sento e spesso mi viene da leggerne uno agli antipodi rispetto a quello precedente 🙂
Ciao Giovanni! Facevo una ricerca su google col titolo del mio romanzo e mi sono imbattuto nella tua pagina. Grazie per avermi inserito nelle letture dell’estate! Io ne approfitterò per recuperare le letture mancate tipo Christian Raimo – Il peso della grazia e Paolo di Paolo – Mandami tanta vita. Tra quelli della tua lista leggerò Genna (che mi sembra parecchio interessante). Poi leggerò la mia “collega di editore” Romana Petri e, se riesco a trovarlo (visto che l’ho chiesto in giro ma con scarsi risultati) Gridalo forte di James Baldwin con la traduzione di Silvia Mondino (ne parlava bene il domenicale del Sole24ore). Buona lettura e buone vacanze. Ignazio.
Grazie per il riscontro, Ignazio. Credo di recensire presto il tuo buon esordio (credo su PugliaLibre); intanto buona lettura e buona estate a te…
Giuseppe Pompameo è un mio caro amico, oltre che maestro. Due anni di scrittura con lui hanno significato prima di tutto lettura, lettura, lettura. Esercizio, esercizio, esercizio, poi, forse, una voce. Penso, e non lo dico perché gli voglio un gran bene, che sia un ottimo scrittore. Quest’anno esce il suo romanzo, e io non vedo l’ora. Lui lo sa.
In realtà, i suoi racconti non mi hanno entusiasmato… Ciò non toglie che possa essere un buon maestro. 😉
Una cosa è l’ottima scrittura (pompameo è più bravo di molti altri) e un’altra i tuoi gusti personali. Io so riesco sempre a fare questa distinzione.