
Helena Janeczek, foto di Chiara Ciccocioppo
Helena Janeczek vive in Italia dal 1983 e ha lavorato come lettrice professionista per Mondadori, editore presso il quale ha esordito come narratrice nel 1997 con Lezioni di tenebra (ora Guanda) e ha poi pubblicato Cibo nel 2002. Sono seguiti Le rondini di Montecassino (Guanda), Bloody Cow (il Saggiatore) e La ragazza con la Leica (Guanda). Quest’ultimo ha per protagonista Gerda Taro, morta nel 1937 mentre faceva un servizio fotografico sulla guerra civile spagnola; la sua breve parabola esistenziale, di donna ribelle ed entusiasta, viene ripercorsa attraverso l’impronta lasciata nella memoria di tre suoi amici, oscillando tra due piani temporali: la seconda metà degli anni ’30 e i primi anni ’60. Qui di seguito l’intervista, in cui si parla anche di differenze di genere e precariato nel mondo editoriale, blog e social network, editing e lettura. Continua a leggere