ADESSO TIENIMI di Flavia Piccinni

Adesso tienimi_Flavia Piccinni_fronte copertinaDietro le quinte della nuova edizione del romanzo d’esordio di Flavia Piccinni

Non ho scoperto Flavia Piccinni attraverso la fortunata prima edizione di Adesso tienimi (Fazi, 2007), ma con il romanzo successivo, Lo sbaglio (Rizzoli, 2011). Mi colpì la sua capacità di portare all’estremo le situazioni e i sentimenti attraverso un accumulo di piccole incrinature e mi sorprese la giovane età dell’autrice (nata nel 1986).
Quando in seguito l’ho incontrata alla fiera dell’editoria di Roma, nel dicembre 2016, mancavano pochi mesi al travagliato esordio di TerraRossa Edizioni e avevo tra le mani le prime copie saggio di Nicola Rubino è entrato in fabbrica. Gliene diedi una e in un breve scambio mi accennò di essere tornata in possesso dei diritti sulla sua opera d’esordio, ormai fuori commercio; pensai che fosse giunto il momento di leggerla e le chiesi di mandarmi il pdf. Bastò l’incipit a conquistarmi: «Sono nata a Taranto. 500 milioni di debiti e 90,3% della diossina che uccide l’Italia. Vivo in via Cagliari 32/A, in una villetta bianca con il cancello in ferro battuto arrugginito. Fumo due pacchetti di Chesterfield blu al giorno, mangio solo caramelle gommose senza zucchero e popcorn al formaggio. Nel tempo libero guardo la televisione o piango. Ho due amiche, Iolanda e Giulia. Avevo un fidanzato, prima che si ammazzasse».
Flavia in Adesso tienimi ha raccontato come pochi altri hanno saputo fare tutta l’assolutezza dell’amore e della disperazione dei ventenni, il cinismo e l’ipocrisia di una famiglia borghese, le forze opposte di una città bella e dannata come nessun’altra: non era sfuggito alla critica che l’aveva acclamata e l’ho voluta senza esitazioni nel progetto della collana Fondanti. Quello che però non avevo colto era quanto quel romanzo fosse esso stesso lacerazione e con quale difficoltà chi era riuscito a esporla potesse riaccostarvisi. Più volte ho temuto che alla fine non se ne sarebbe fatto più nulla: Flavia continuava a rimandare la consegna, non perché stesse stravolgendo il testo, ma poiché, come confessa lei stessa nella prefazione, ripercorrere la storia di Martina, la protagonista, «è stato aprire la cicatrice dell’adolescenza e dell’ILVA». Ma nonostante tutto ora Adesso tienimi torna in libreria, senza aver perso nulla in questi dodici anni della sua carica corrosiva e a testimonianza che quello della Piccinni è stato un talento precoce che non ha smesso di dare prova di sé.

Sul sito della casa editrice potete acquistare Adesso tienimi con lo sconto e senza spese di spedizione:
https://www.terrarossaedizioni.it/negozio/adesso-tienimi/

2 thoughts on “ADESSO TIENIMI di Flavia Piccinni

  1. natipervivereblog ha detto:

    E’ un onore leggere i tuoi post!
    Un grazie sincero
    Adriana

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