Vita da editor (75)

Ovvero alcune delle conversazioni tragicomiche che “allietano” le mie giornate…

 

1.

Editor: Le segnalo che mi ha mandato un file vuoto…

Scrittore: Volevo esser certo che l’aprisse, ora le mando il testo.

Editor: …

 

2.

Editor: Ho l’impressione che ti sia concentrato troppo su incipit e finale trascurando il resto.

Scrittore: Sì, in realtà devo ancora rivedere e approfondire la parte centrale. Proust col suo capolavoro ha fatto così.

Editor: Che c’entra Proust? La Recherche è un’opera di dimensioni monumentali.

Scrittore: È il motivo per cui non l’ho letta.

 

3.

Scrittore: Ho un giallo ambientato in Veneto, un lungo romanzo storico sull’Italia fascista, un fantasy in tre volumi e una raccolta di racconti erotici. È tutto inedito, le interessa qualcosa?

Editor: È il fuori tutto per pulizia hard disk?

 

4.

– Pronto?

– Buongiorno, l’ha letto L’incanto del tempo che fu?

– Buongiorno… scusi con chi parlo? Non ho il suo numero in rubrica.

– Ha ragione, sono il dottor Xxxxxxxx e le ho spedito un inedito qualche tempo fa.

– Un attimo, sono davanti al pc: ora controllo.

– …

– Sì, dieci giorni fa. Non ho ancora aperto il file.

– Ah, non l’ha letto? Lo faccia subito, mi raccomando, ché tra un paio di settimane vado in vacanza.

 

5.

Scrittore: Per rendere meno virtuale la nostra amicizia, ti invio il link per acquistare il mio libro di racconti; sono autoprodotti, quindi se volessi pubblicarli non ci sarebbero vincoli. Sono tutti incentrati sulla vita ultraterrena.

Editor: Grazie, li leggerò nell’aldilà.

 

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Vita da editor (74):
https://giovannituri.wordpress.com/2018/04/04/cordiali-saluti-vita-da-editor-e-da-blogger-74/