Piccoli e medi editori con grandi idee (8)

editoria, libriAvagliano, BAO Publishing, Clichy, Imprimatur si presentano in questo nuovo post sulle case editrici indipendenti

AVAGLIANO EDITORE logoPer Avagliano ha risposto Daniela D’Angelo, direttore editoriale
Avagliano è un editore di progetto e di ricerca con una lunga e prestigiosa storia alle spalle, con una forte vocazione letteraria legata al territorio, al viaggio, al memoir, al repêchage di fine ottocento e inizio novecento, attento alla contemporaneità e con una visione che unisce tradizione e innovazione. Il nostro distributore nazionale è Messaggerie Libri. Molti titoli sono tradotti in molte lingue e innumerevoli sono i premi vinti, le edizioni del Premio Strega che ci hanno visto partecipare e i riconoscimenti e gli attestati di stima da parte della stampa e della critica più qualificata.
Fondata nel 1982 a Cava de’ Tirreni, Avagliano esordisce nella saggistica storica e letteraria di ambito meridionale. A partire dal 1992 si specializza nella pubblicazione di libri di narrativa, memorialistica e saggistica, inserendosi in una delle principali reti di promozione e distribuzione. Nel 2005 arriva la svolta, con una sede a Roma e uno staff rinnovato che, proseguendo da un lato nell’opera di repêchage letterario di grandi autori del passato, dall’altro ha arricchito la produzione con proposte maggiormente orientate all’attualità e alle voci della narrativa e della poesia contemporanea. A imprimere la svolta decisiva è Antonio Lombardi, imprenditore con la passione per i libri che, folgorato da Francesca e Nunziata di Maria Orsini Natale – bestseller tradotto nelle principali lingue europee e adattato per la TV da Lina Wertmüller – diventa socio della Casa Editrice, poi amministratore delegato e infine proprietario.
Attualmente il Catalogo conta oltre 400 titoli tra novità, ristampe e edizioni in ebook.
Tra le principali collane:
I Tornesi, romanzi e raccolte di racconti nel segno di una forte narratività, sul filo della grande tradizione letteraria.
Il Melograno, prose d’invenzione, di riflessione e di memoria e testi inediti o introvabili di scrittori che hanno lasciato un segno nella letteratura italiana tra Otto e Novecento.
I Corimbi, un variegato e stimolante campionario della narrativa contemporanea italiana, dove vedono la luce le opere di autori già collaudati sul piano della notorietà e dell’attenzione critica.
La Memoria e l’Immagine, memorie letterarie e profili di carattere biografico. In ogni volume alla parola scritta si accompagna un originale repertorio iconografico.
Lo scorso è stato un anno molto fortunato, con il successo di Grazia Deledda. I luoghi gli amori le opere, di Rossana Dedola, e con La vita segreta dei mammut in Pianura Padana di Davide Bregola, vincitore del Premio Chiara 2017. Si avvia alla ristampa Tutti i racconti di Guido Gozzano, a cura di Flaminio Di Biagi, di cui abbiamo esaurito in un anno una vasta tiratura. Chiuderemo il 2018 con un libro particolarmente significativo di esplorazione sulla letteratura femminile italiana. Il 2019 ci vedrà necessariamente impegnati in nuove sfide, e le accoglieremo con il coraggio, la fiducia e la passione di sempre. 

BAO publishing_logoPer BAO Publishing ha risposto Michele Foschini, direttore editoriale
BAO Publishing è nata nel 2009 dal desiderio di Caterina Marietti e mio di ribadire il valore letterario del Fumetto e di costruire una Casa editrice a misura di lettore. Nel primo quinquennio abbiamo per lo più importato fumetti francesi e americani, per poi produrre un numero sempre maggiore di opere originali di autori italiani, che oggi rappresentano il 40% delle nostre sessanta uscite annuali. Facciamo un costante scouting tra i giovani talenti italiani, e siamo profondamente attenti alle proposte dell’editoria internazionale, per costruire anno dopo anno un catalogo che rispecchi fedelmente il nostro gusto e che ci permetta di trasmettere il nostro entusiasmo per ciascun libro. Dall’inizio in tre in una mansarda siamo diventati un’unità produttiva di quattordici persone che hanno saputo sviluppare competenze specialistiche per poter creare una filiera corta e completa dall’idea al libro stampato. Crediamo profondamente nella comunicazione delle storie e delle persone che le creano, ed è per questo che il nostro approccio ai media tradizionali e ai social, insieme alla nostra partecipazione a numerosi festival, fiere, incontri con il pubblico, è tra gli ingredienti fondamentali del nostro successo. Ogni anno editoriale ci sembra più emozionante del precedente, segno che non ci siamo ancora mai seduti sugli allori, ma guardando il 2019 sarebbe comunque difficile non pensarlo, dato che in quei dodici mesi avremo libri di Roberto Saviano, Leo Ortolani, Zerocalcare e numerosi altri talenti indiscussi.
Il nostro fine ultimo non è solo quello di convincere i lettori di narrativa in prosa a leggere più fumetti; vogliamo che tutti, con la scusa del Fumetto, leggano di più. Non è un compito facile, ma abbiamo avuto più soddisfazioni che sconfitte, finora, in questa battaglia continua contro l’indifferenza culturale. Non ci arrendiamo e continuiamo a progettare, editare, curare e stampare alcuni tra i libri a fumetti più belli che escano in Italia.

logo clichyPer Clichy ha risposto Tommaso Gurrieri, direttore editoriale
Le Edizioni Clichy nascono nel 2012 a Firenze, proseguendo e migliorando la precedente esperienza di Barbès, con il progetto di riprendere una proposta di editoria alta, con al centro la qualità di forma e contenuto del libro, molto radicata nella cultura del nostro paese, ma non sempre presente. La tradizione a cui si fa immediato riferimento, anche nella scelta della carta delle copertine, è quella della grande editoria letteraria francese del VI° e VII° arrondissement parigini: Minuit, Seuil, P.O.L., Gallimard, Albin Michel, Fayard, Grasset sono i riferimenti, riletti e adattati però in una chiave meno rigida e intellettuale e assai più pop.
Al centro del progetto la collana di letteratura francese contemporanea, che diventa un’originale esplorazione di una delle aree culturali più vivaci e interessanti, poco frequentata in Italia. Gli albi per bambini, anche questi ispirati alla leggendaria scuola dell’illustrazione francese e belga, diventano da subito centrali nella nostra proposta. Aggiungiamo una varia curiosa ma alta, una saggistica di taglio politico gauchista ben preciso, alcune proposte più anomale. L’identità è data dalla qualità degli oggetti-libro, questa sì talmente rigida da diventare immediatamente riconoscibile, ma anche dalla qualità e particolarità della forma scritta. Dopo qualche tempo introduciamo anche la letteratura americana, passeggiando nelle parti più sperimentali e meno note di quell’immenso e fondamentale mondo. Il progetto cresce e si crea un seguito, anche grazie all’ottimo lavoro della distribuzione e dei librai. Raccogliamo alcuni insuccessi brucianti di vendita, portando in Italia autori cui però poi il tempo si incarica di rendere giustizia: Antoine Volodine, Pierric Bailly, Claro, Olivier Rolin, Shumona Sinha, Linda Lê, Régis Jauffret. Con il libro Il comunismo spiegato ai bambini capitalisti, arrivato a ventimila copie, creiamo un piccolo caso editoriale. Ci affermiamo abbastanza rapidamente nel settore bambini, con albi illustrati rivolti a bambini dai due ai sei anni che diventano piuttosto amati, primo tra tutti la saga di Lupo & Lupetto. Lanciamo la collana dei Ro.Ro.Ro., romanzi in forma di giornale stampati in rotativa, che molti hanno apprezzato e continuano a comprare.
Crediamo fermamente nell’importanza del rapporto con i lettori quando è possibile, con i librai che sono fondamentali per noi, con il distributore e tutti gli operatori culturali del mondo editoriale. Proseguiamo in questo percorso, proponendo nella prossima rentrée dell’autunno alcuni dei migliori autori per bambini di sempre, come Quentin Blake e Tomi Ungerer, l’ultimo Premio Caldecott Matthew Cordell, ma anche nuove scoperte letterarie francesi tra cui Hélena Mariénské e americane tra cui Jaqueline Woodson, una nuova edizione aggiornata dell’amatissima Guida tascabile per maniaci dei libri e una parallela Guida tascabile per maniaci dei film.

Imprimatur_logoPer Imprimatur ha risposto Matteo Montaguti, redattore
Imprimatur è una casa editrice generalista, eclettica e versatile promossa e distribuita da Mondadori; è nata nel 2012 e ha sede a Reggio Emilia. Trattiamo diversi generi, spaziando dall’inchiesta alla satira, dalla narrativa all’attualità, sempre con un occhio attento al mondo che ci circonda e l’altro all’originalità della proposta editoriale. Prediligiamo, infatti, prospettive inedite, voci indipendenti e un approccio ai temi critico e anticonformista che sappia indagare in profondità e rendere accessibile a tutti la complessità del reale. Lo spaziare tra diversi generi e tematiche ci consente, appunto, di offrire differenti punti di vista, attraverso modalità narrative eterogenee in grado di intrattenere il lettore in cerca di svago quanto di stimolare la curiosità di quello che vuole approfondire temi al centro del dibattito pubblico o di interesse sociale. Il nostro filone più rappresentativo, non a caso, è quello della saggistica economico-politica, uno strumento di indagine critica e spregiudicata delle questioni che più attanagliano il nostro presente – ma con lo sguardo rivolto anche al futuro – che speriamo possa servire ad approfondirne la comprensione e ad allargare la riflessione il più possibile. Non è questo, d’altronde, il senso di fare libri?
Tra i nostri titoli più rappresentativi ci sono i saggi che trattano di Europa e di Euro, temi di scottante attualità, senza schemi precostituiti o paraventi ideologici, tra cui quelli di Sergio Cesaratto, Chi non rispetta le regole?; Vladimiro Giacché, Anschluss. L’annessione; Alberto Bagnai, Il tramonto dell’Euro; Domenico Moro, La gabbia dell’EuroAlessandro Somma, Europa a due velocità. Con I giovani salveranno l’Italia a cura di Samuele Mazzolini si è voluta intrecciare l’analisi minuziosa della questione generazionale al pamphlet politico. Con le inchieste sui temi delle mafie al Nord di Sabrina Pignedoli e Rossella Canadè abbiamo vinto premi prestigiosi, in particolare il Premio Estense con la prima (autrice di Operazione Aemilia) e il Premio Casentino con la seconda (autrice di Fuoco criminale). Inoltre, annoveriamo tra i nostri autori il candidato al Premio Nobel per la Pace, Hafez Haidar, del quale abbiamo pubblicato San Francesco e il sultano e Lezioni di pace. Il catalogo si può consultare online; siamo anche su Facebook, Twitter, Tumblr e Instagram.

Qui trovate anche le altre interviste agli editori indipendenti:
https://giovannituri.wordpress.com/category/conversazioni-con-gli-editori/

One thought on “Piccoli e medi editori con grandi idee (8)

  1. natipervivereblog ha detto:

    Ti ringrazio molto per le informazioni accurate che trovo ogni volta che leggo i tuoi post
    Sto revisionando un mio manoscritto e, dopo quest’attenta revisione, voglio mandarlo in visione a qualche casa editrice

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